BALANCE IN AMPUTEES SUBJECTS PT.1: BACKGROUND

Il numero di persone costrette a vivere con un’amputazione di un arto è previsto essere in drammatico aumento nei prossimi 40 anni (Ziegler-Graham et al., 2008). Molte delle differenze nella camminata fra soggetti non amputati e amputati possono essere attribuite all’assenza dei muscoli flessori plantari della caviglia, che forniscono supporto e favoriscono la propulsione in avanti nella camminata e nell’inizio della fase di volo (Neptune et al., 2001). Una amputazione all’arto inferiore danneggia il controllo somato-sensoriale attraverso la rimozione fisica dei recettori fisiologici. Questo porta a una diminuzione o assenza di propriocezione nell’arto residuale che complica o previene l’acquisizione di nuovi meccanismi di feedback. Persone con amputazione unilaterale dovuta a diabete o patologie vascolari spesso possono riscontrare una perdita di propriocezione anche nell’arto intatto, complicando ulteriormente il controllo della postura statica (Hansen et al, 2014). Esistono comunque delle differenze a seconda del tipo di amputazione: soggetti amputati transfemorali presentano maggiori oscillazioni posturali rispetto ai soggetti amputati transtibiali (Ku et al., 2014). Le cadute sono molto comuni in persone con un amputazione agli arti inferiori (Miller et al., 2008) e pertanto uno dei maggiori obiettivi sia durante la riabilitazione (primo periodo di competenza esclusiva del fisioterapista) sia durante interventi successivi il cui obiettivo sia migliorare l’autosufficienza dei soggetti (dove la figura specialista è il laureato magistrale in STAMPA), è quello di  ristabilire il controllo dell’equilibrio. Diversi studi longitudinali hanno dimostrato che in genere la distribuzione del carico è ripristinata nelle prime 8 settimane da quando si riceve la protesi (Geurts et al., 1991), tuttavia si possono notare ulteriori miglioramenti funzionali successivi a questo periodo (e questo suggerisce come la distribuzione del carico non rifletta completamente il recupero dell’equilibrio!).

Il Centro San Marco vanta laureati in Scienze dell’Attività Motoria Preventiva e Adattata (STAMPA), la figura specialista del recupero motorio post-riabilitativo nella disabilità! Non esitate a contattarci!

BIBLIOGRAFIA

Geurts, A.C., Mulder, T.W., Nienhuis, B., Rijken, R.A., 1991. Dual-task assessment of reorganization of postural control in persons with lower limb amputation. Arch. Phys. Med. Rehabil. 72 (13), 1059–1064.

Hansen A., Nickel E., Medvec J, Brielmaier G., PIke A, Webner M, 2014. Effects of a flat prosthetic foot rocker section on balance and mobility. JRRD

Ku P, Osman NA, Wan Abas W (2014) Balance control in lower extremity amputees during quiet standing: A systematic review. Gait&Posture 39, 672-682

Miller WC, Deathe AB, Speechley M, Koval J. The influ- ence of falling, fear of falling, and balance confidence on prosthetic mobility and social activity among individuals with a lower extremity amputation. Arch Phys Med Rehabil. 2001;82(9):1238–44

Neptune, R.R., Zajac, F.E. and Kautz, S.A., 2004. Muscle force redistributes segmental power for body progression during walking. Gait Posture 19 (2), 194–205.

Ziegler-Graham, K., MacKenzie, E.J., Ephraim, P.L., Travison, T.G. and Brookmeyer, R., 2008. Estimating the prevalence of limb loss in the united states: 2005 to 2050. Arch. Phys. Med. Rehabil. 89 (3), 422–429

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